Il consumo energetico europeo è notevolmente diminuito nel 2022
Secondo il rapporto dei media francesi del 20 dicembre 2022, a causa della crisi energetica del 2022, il consumo energetico europeo è notevolmente diminuito. Secondo i dati di Eurostat, da agosto a novembre 2022, il consumo di gas naturale dei paesi dell'UE è diminuito di circa il 20% rispetto alla domanda nello stesso periodo dal 2017 al 2021. In Francia, il consumo di elettricità nell'autunno del 2022 è diminuito è diminuito di circa il 10% rispetto allo stesso periodo dal 2014 al 2019, che è un dato storico. Perché anche nei primi giorni dell'epidemia di COVID-19 nel 2020, il consumo di elettricità in Francia è diminuito solo del 14%.
Per ridurre i consumi energetici, molte famiglie europee stanno abbassando la temperatura impostata per la climatizzazione interna, ma il risultato del calo della domanda non è solo lo sforzo delle famiglie. In Europa, molte imprese hanno anche fortemente ridotto la domanda di gas naturale. Questo calo della domanda di gas naturale riguarda tutti i consumatori, i settori dei servizi e le industrie e riflette anche i cambiamenti di comportamento causati dall'aumento dei prezzi del gas naturale.
I media hanno riferito che il calo del consumo di energia potrebbe anche evitare interruzioni di corrente e rendere più facile per le persone sopravvivere all'inverno. Se tali sforzi possono continuare, il rischio di problemi di alimentazione può essere ridotto. Queste cifre dimostrano anche che l'UE dovrebbe essere in grado di affrontare senza intoppi i prossimi mesi.
Tuttavia, anche il recente calo della domanda di energia ha messo sotto pressione la crescita economica. Queste cifre mostrano anche che a causa della compressione della capacità causata dal"effetto prezzo", molte imprese hanno iniziato a ridurre la produzione o addirittura a chiudere alcune fabbriche.
Il 5 gennaio, ora locale, il presidente francese Markron ha affermato che alcuni fornitori di energia hanno realizzato enormi profitti durante la crisi energetica europea. Attualmente, molte piccole e microimprese in Francia hanno iniziato ad avere problemi di business a causa degli alti costi energetici. I costi energetici di alcune imprese sono aumentati di 5 o addirittura 10 volte rispetto al passato, il che è anomalo.
Makron ha esortato i fornitori di energia a rinegoziare con le piccole e micro imprese per fornire energia a un prezzo ragionevole per evitare un forte aumento dei costi aziendali. Secondo i dati diffusi da Eurostat il 5 gennaio, a causa della crisi energetica, il prezzo dell'energia nell'area dell'euro a novembre 2022 è aumentato notevolmente rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, con un aumento del 55,7%.
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